Le parti sociali dell’artigiano dell’Emilia Romagna (Cgil – Cisl – Uil – Cna – Confartigianato – Claii – Casartigiani), insieme alla Regione Emilia Romagna, hanno definito “l’Accordo regionale per il contrasto e il contenimento del virus Covid19 nei luoghi di lavoro”.

Le linee guida indicate dall’accordo, accompagnate dalla check list sull’operatività, rappresentano una tappa fondamentale della ripresa produttiva per l’intero comparto, prevedendo un ruolo attivo di tutti i soggetti coinvolti: impresa, lavoratori e rispettive rappresentanze, organismi paritetici della bilateralità artigiana e rappresentanti Territoriali per la Sicurezza.

L’accordo, che è il frutto di un lavoro di collaborazione fra parti sociali dell’artigianato, Organismo Paritetico Regionale dell’Artigianato(OPRA) e Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica dell’assessorato regionale alle politiche per la salute, si compone di tre parti strettamente correlate:

  • CLICCA QUI per leggere L’ACCORDO REGIONALE per il contrasto e il contenimento del virus Covid19 nei luoghi di lavoro
  • CLICCA QUI per leggere LA CHECK LIST inerente le misure per il contrasto della diffusione del COVID 19
  • CLICCA QUI per leggere IL VERBALE  D’INTESA sulla gestione della sicurezza Covid 19 nell’artigianato dell’Emilia Romagna

L’ACCORDO TRA LE PARTI SOCIALI ARTIGIANE, OPRA EMILIA-ROMAGNA E LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER IL CONTRASTO E IL CONTENIMENTO DEL VIRUS COVID-19 NEI LUOGHI DI LAVORO ARTIGIANI (in allegato) definisce le linee guida condivise per contrastare e contenere la diffusione del virus Covid 19 nelle imprese artigiane, in applicazione delle indicazioni contenute nel Protocollo siglato da Governo e PPSS nazionali il 24 aprile 2020. L’accordo rimanda inoltre a una lista di controllo dedicata, predisposta con gli esperti dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro delle AUSL. Inoltre individua negli Organismi Paritetici dell’Artigianato sia i luoghi per la gestione degli adempimenti di adeguamento per la riapertura delle attività, sia per costruire adeguate campagne di informazione finalizzate al contrasto della diffusione del virus.

LA CHECK-LIST MISURE PER IL CONTRASTO DELLA DIFFUSIONE DEL COVID-19 (in allegato) è parte integrante dell’accordo e costituisce uno strumento a supporto dell’impresa per mettere in atto le condizioni di sicurezza previste dalla normativa nazionale e riprese dal protocollo dell’artigianato. L’adesione dell’impresa all’accordo regionale dell’artigianato avviene attraverso l’invio della lista di controllo, debitamente redatta, all’OPTA di riferimento, che a sua volta informerà i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriali (RLST)

IL VERBALE D’INTESA SULLA GESTIONE DELLA SICUREZZA COVID19 NELL’ARTIGIANATO DELL’EMILIA ROMAGNA (in allegato) definisce la procedura per la gestione dell’accordo per le imprese che aderiscono al sistema della bilateralità artigiana (imprese artigiane e non artigiane versanti il W150), definendo un processo articolato in 3 fasi:

  1. L’azienda invia a mezzo posta certificata la check list, allegata all’accordo, all’OPTA di riferimento: l’invio certifica l’adesione dell’azienda all’accordo e tiene copia dell’invio quale documento da esibire in caso di visita ispettiva. Le mail di riferimento per le aziende della provincia di Piacenza è opta.pc@pec.eber.org.
  2. L’OPTA invierà contestualmente ad OPRA e agli RLST del bacino interessato la email di avvenuta consegna della check list
  3. Gli RLST opereranno successivamente alla formazione prevista dall’accordo

Inoltre stabilisce alcuni punti fermi dell’ACCORDO TRA LE PARTI SOCIALI ARTIGIANE, OPRA EMILIA-ROMAGNA E LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER IL CONTRASTO E IL CONTENIMENTO DEL VIRUS COVID-19 NEI LUOGHI DI LAVORO ARTIGIANI, che riprendiamo sinteticamente:

  • tale procedura è l’unica utilizzata dal sistema sicurezza della bilateralità artigiana dell’Emilia Romagna a tutti i livelli territoriali;
  • OPRA e OPTA avranno compiti di monitoraggio delle adesioni delle imprese all’Accordo;
  • potranno aderire all’Accordo solo le imprese regolari con i versamenti al sistema bilaterale previsti dagli accordi vigenti, ovvero quelle che non si sono ancora regolarizzate potranno accedere solo a regolarizzazione avvenuta.

L’invio di tale check list compilata permette di adempiere al punto 13 del Protocollo del 24 Aprile che così recita:

  • È costituito in azienda un Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione con la partecipazione delle rappresentanze sindacali aziendali e del RLS.
  • Laddove, per la particolare tipologia di impresa e per il sistema delle relazioni sindacali, non si desse luogo alla costituzione di comitati aziendali, verrà istituito, un Comitato Territoriale composto dagli Organismi Paritetici per la salute e la sicurezza, laddove costituiti, con il coinvolgimento degli RLST e dei rappresentanti delle parti sociali. Potranno essere costituiti, a livello territoriale o settoriale, ad iniziativa dei soggetti firmatari del presente Protocollo, comitati per le finalità del Protocollo, anche con il coinvolgimento delle autorità sanitaria locali e degli altri soggetti istituzionali coinvolti nelle iniziative per il contrasto della diffusione del COVID19.

Per approfondimenti rivolgersi all’ufficio sicurezza, Dott.ssa Giorgia Morelli esclusivamente tramite mail all’indirizzo morelli@cnapc.it indicando un riferimento telefonico, verrete richiamati nel più breve tempo possibile.