Anche l’Italia, con l’approvazione del decreto legislativo di recepimento della Direttiva 2011/83/UE – che ha aggiornato i diritti dei consumatori in ambito comunitario – realizza la completa armonizzazione delle informazioni e del diritto di recesso nei contratti a distanza e nei contratti negoziati fuori dai locali commerciali.
Novità:
– maggiori obblighi di informazione precontrattuale da fornire ai consumatori nelle vendite dirette, cioè contratti negoziati fisicamente fuori dai locali commerciali e nelle vendite a distanza; – allungati i tempi di recesso (da 10 gg a 14 gg.);
– esercizio del diritto di recesso e riduzione dei costi per le vendite transfrontaliere, mediante l’utilizzo di un modello tipo di recesso, valido per tutti i Paesi UE;
– in caso di ripensamento, il consumatore potrà restituire il bene, anche se in parte deteriorato, perché sarà responsabile solo della “diminuzione del valore del bene custodito”;
– vietato addebitare costi aggiuntivi per i pagamenti elettronici. Il provvedimento entra in vigore il 26/03/2014, ma le disposizioni si applicano ai contratti conclusi dopo il 13 giugno 2014. Riferimenti : D.lgs. 21 febbraio 2014, n. 21 pubblicato in GU n. 58 del 11/03/2014.
14/05/2014