La vittoria assoluta a Gregori e Impagnatello a bordo di una Fiat Multipla azzurra del 1961

Cinquantaquattro equipaggi al Trofeo del Grande Fiume

CAORSO – Cinquantaquattro equipaggi hanno partecipato alla quinta edizione del Trofeo del Grande Fiume. Un numero, ridotto rispetto alla passata edizione, ma altrettanto numeroso considerando le sfavorevoli condizioni atmosferiche di ieri mattina che sicuramente non hanno invogliato ulteriori appassionati d’auto d’epoca a presentarsi al nastro di partenza. Il percorso che da Piazza Duomo è arrivato in Piazza Stradivari a Cremona attraversando la “Strada del Po e dei Sapori della Bassa Piacentina” rimane una garanzia di successo per l’amministrazione comunale di Caorso che si spende per preparare ed accogliere l’evento sul proprio territorio. Si aggiudicano la vittoria assoluta della gara turistica amatoriale: Claudio Gregori e Roberto Impagnatello a bordo di una Fiat 600 Multipla azzurra datata 1961. «Sarebbe sicuramente stato meglio gareggiare con il sole, soprattutto perché avremmo apprezzato molto di più i paesaggi che ci hanno accompagnato nel nostro viaggio, ma siamo comunque abituati a guidare in condizioni anche peggiori, quindi è stato facile adattarsi alla lieve pioggia – hanno raccontato i due vincitori cremonesi della squadra 3T. – Siamo soddisfatti del risultato soprattutto perché siamo riusciti a decifrare un radar (o road book, il libretto che indica, in forma grafica, la strada da percorrere ai concorrenti, ndc) le cui vignette erano piuttosto enigmatiche. In ogni caso la nostra non vuole essere una critica perché ci siamo divertiti nell’indovinare il percorso e soprattutto quando la gara a uno scopo di beneficenza l’organizzazione è sempre impeccabile. Semplicemente per deformazione professionale, essendo noi stessi organizzatori, ci rendiamo subito conto di eventuali errori ma siamo contenti di aver partecipato e ci presenteremo anche il prossimo anno». Partito con la vettura numero 2, l’assessore del Comune di Caorso Andrea Brugazzi, principale organizzatore della manifestazione automobilistica assieme al Cpae, Aci Piacenza, Asi e Cavec, oltre ad avere come navigatore Giovanni Zeni, il capitano del Regia Basket, ha aderito alla campagna “Arginiamo il Cuore” (l’iniziativa rimandata causa maltempo volta ad inaugurare tre nuovi defibrillatori al servizio dell’argine ciclo-pedonale lungo il Po, promossa da Dario Costantini, presidente Cna, e dalla dottoressa Daniela Aschieri, responsabile del Progetto Vita) portando sulla vettura oltre il logo dell’evento anche un defibrillatore. Ad aggiudicarsi il Trofeo Città di Caorso per la prova pomeridiana del circuito cittadino sono stati, a pari merito, ben tre equipaggi: la coppia Inzani-Inzani con una Mercedes Benz 190 del 1957, la coppia Torreggiani- Muresan con una Lancia Fulvia Coupé del 1969 e la coppia Politi-Politi con una Fiat 1100E del 1956. Miglior navigatore della Regia Basket, la squadra di pallacanestro su carrozzina della Polisportiva Villanova a cui sono stati destinati gli introiti della manifestazione, è stato Giulio Oddi. La Coppa delle Dame, come miglior equipaggio femminile classificato, è stata consegnata ad Antonia Ghezzi e Vittoria Segalini al volante di una A 112 del 1981. «Partecipiamo da tre anni e siamo molto contente del risultato ottenuto oggi – hanno commentato. – Non è stato complicato gareggiare sotto la pioggia, anche perché non era per nulla fitta. Abbiamo iniziato un po’ per scherzo questa passione delle auto d’epoca, passione che ormai ci accompagna da circa cinque anni».

Libertà 16/04/2012