E’ un’emergenza nazionale non più rimandabile quella che sta colpendo il settore dei trasporti, un comparto estremamente importante per l’economia nazionale alle prese, già da alcune settimane, con aumenti dei costi ormai non più sostenibili per numerose imprese.

“Il nostro Presidente nazionale, Dario Costantini – precisa il Presidente provinciale di CNA, Giovanni Rivaroli – ha sottoposto proprio in queste ultime ore al Viceministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, Alessandro Morelli, le urgenze del settore, a partire dall’aumento ormai fuori controllo del prezzo dei carburanti. Rincari che, secondo la nostra Associazione, comporteranno un aggravio di costi, solo per il gasolio, di tredicimila euro l’anno per ogni veicolo, con previsioni addirittura maggiori per i mezzi a metano. Costantini ha per questo invitato il Governo a intervenire con urgenza per calmierare il costo dei carburanti, attraverso specifiche misure a favore degli operatori del trasporto merci. Il caro-carburante, inoltre, potrebbe anche avere effetti deleteri in termini di aumento dei casi di occupazione di bassa qualità, che da tempo affliggono parte del settore dei trasporti e della logistica provocando concorrenza sleale tra i player del settore”.

Una situazione che, ovviamente, si sta ripercuotendo anche sul sistema economico-produttivo del nostro territorio. “Piacenza – continua Rivaroli – è da sempre la capitale italiana dell’autotrasporto, ma da qualche anno è diventata anche uno dei principali centri logistici del sud Europa. Raccogliamo ogni giorno il grido d’allarme dei nostri autotrasportatori, di cui si è fatto interprete in sede governativa il Presidente Costantini, ma questa situazione ormai insostenibile sta colpendo anche il settore del trasporto persone, ed è per questo che CNA ha espressamente chiesto al Governo di allargare a Ncc e anche ai taxi la platea dei beneficiari dei contributi a fondo perduto previsti nel Decreto Sostegni Ter”.

Legato al tema dei trasporti ci sono però all’orizzonte anche altre problematiche su cui CNA sta dialogando con il Governo. “Ci sono preoccupanti ritardi – conclude Rivaroli – nella creazione dell’Archivio nazionale delle strade, ma siamo anche preoccupati per il rischio di destrutturare l’assetto per la revisione dei veicoli a motore, imperniato sui centri di controllo privati, nell’attuale fase di attribuzione a quest’ultimi delle revisioni anche sui mezzi pesanti. La nota positiva, invece, è rappresentata dallo stanziamento nel decreto Milleproroghe di venticinque milioni di euro a favore dei giovani che intendono conseguire la patente di guida per veicoli come camion e pullman”.

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