Cosa cambia per l’etichettatura dei prodotti alimentari, con l’introduzione delle novità previste dal regolamento comunitario N° 1169 del 2011? Questo il tema analizzato in un incontro di approfondimento tematico che si è tenuto nei giorni scorsi nella sede della Cna a Le Mose e al quale sono intervenuti il presidente provinciale, Dario Costantini, la referente di Cna Alimentare Piacenza, e Andrea Zorzi, esperto di sistemi di qualità Csqa.

Zorzi ha evidenziato come “il regolamento, che verrà applicato a partire dal dicembre del 2014, garantirà ai consumatori una completa tracciabilità dei prodotti”. I vantaggi però andranno anche – ha sostenuto Zorzi – agli stessi produttori agricoli: “Offrirà una maggiore tutela a coloro che lavorano sulla qualità e la genuinità degli alimenti”. La normativa prescrive le caratteristiche dell’etichettatura generica dei prodotti alimentari e l’aggiunta della “dichiarazione nutrizionale obbligatoria” nell’etichettatura nutrizionale, destinata a cambiare dopo il 13 dicembre 2014: “Indicherà il contenuto energetico e le percentuali di ogni singola sostanza in una tabella che verrà riportata sull’imballaggio. Oltre al valore energetico dovranno essere evidenziati grassi, grassi saturi, carboidrati, zuccheri, proteine e sale”.

Questo comporterà ulteriori adempimenti per i produttori, che avranno comunque altri diciotto mesi di tempo per adeguarsi alla nuova normativa del mercato comune. “Tra le novità – ha sottolineato Giovanna Benaglia – c’è anche l’estensione dell’obbligo dell’origine per le carni suine, avicole e ovi-caprine, un principio da tempo auspicato dal nostro Paese che si è sempre speso, a livello comunitario, per un’etichettatura più chiara, trasparente e leggibile degli alimenti”. La questione di una corretta etichettatura condivisa da vari Paesi (nonostante sia lasciata una certa discrezionalità agli Stati membri), a vantaggio sia dei consumatori che dei produttori, è diventata particolarmente urgente nell’attuale contesto di libero scambio delle merci, a tutela della sicurezza, ma anche per evitare possibili equivoci. Le nuove etichettatture dovranno soddisfare dunque precise disposizioni, quali la leggibilità (per cui è fissato un corpo minimo per i caratteri utilizzati nell’etichetta), l’obbligatorietà dell’indicazione della dichiarazione nutrizionale e della presenza di ingredienti allergenici. Al termine del convegno alla Cna sono stati eletti i rappresentanti di Cna Alimentare, che verranno presentati nel corso dell’assemblea provinciale elettiva in programma il 7 giugno.

Libertà del 16/05/2013