Saranno oltre 120 le imprese ‘targate’ CNA che parteciperanno a OROAREZZO, il salone internazionale dell’oreficeria e della gioielleria. Perlopiù, le nostre imprese arriveranno dalle provincie di Arezzo e di Vicenza.
La 44esima edizione di OROAREZZO aprirà le porte domani 10 maggio per chiudere i battenti martedì 13 maggio negli spazi di Arezzo Fiere e Congressi, con un’ampia presenza di espositori e buyer provenienti dai principali mercati di export del settore. La manifestazione rappresenta un punto di riferimento per l’industria del prezioso, con una rinnovata attenzione alle tecnologie e ai trend emergenti.
OROAREZZO integra in un sistema di eccellenze tutta la produzione industriale Made in Italy, ponendosi al servizio del comparto. Dalla manifattura orafo-argentiera alla produzione di gioielleria fino ai macchinari d’innovazione ad Arezzo l’offerta sarà completa, rispecchiando il saper fare, la creatività e l’innovazione italiani.
OROAREZZO è piattaforma d’interesse anche per il settore della moda. Nella nuova offerta aretina trovano spazio lavorazioni e tecnologie dedicate all’accessorio moda che, come il gioiello, deve rispettare canoni estetici precisi.
Quest’anno si prevede una edizione record con un incremento del 6,5% di visitatori rispetto all’anno scorso e dell’8,7% in confronto al passato quinquennio.
CNA ha organizzato nell’ambito della manifestazione molti incontri tra aziende orafe e buyer internazionali presenti in fiera.
Nei nostri spazi, inoltre, saranno premiati con altrettante borse di studio tre studenti che hanno frequentato il master del gioiello all’ateneo di Siena. E si terranno convegni sulla sicurezza e sui nuovi programmi gestionali per gli orafi. La Confederazione parteciperà anche al talk dedicato a ‘La tempesta dei dazi e l’incertezza sui mercati internazionali’.
“La nostra presenza a OROAREZZO, ormai tradizionale – spiega la responsabile nazionale CNA Artistico e Tradizionale, Simona Micheli – ha come punto di forza la pianificazione e la predisposizione degli incontri personalizzati, sempre più richiesti, mirati a favorire i faccia-a-faccia tra imprese e buyer. Oltre a questo impegno, siamo anche interessati a captare ogni discorso sulle nuove tecnologie applicate al comparto. E a percepire le tendenze emergenti in tema di offerta ai consumatori e le esigenze dei nuovi mercati internazionali. Soluzioni che poi abbiamo la volontà di condividere con le nostre imprese, presenti o meno ad Arezzo”.
