Per 12 milioni di mezzi cambia la revisione: più garanzie e più controlli. Successo del Seminario organizzato dalle Associazioni Nazionali CNA–Servizi alla Comunità e dall’ANARA Confartigianato

Genova, 10 novembre 2012 – Si è svolto stamattina all’Hotel NH Marina nel Porto Antico di Genova, con grande affollamento e partecipazione, il Seminario nazionale dedicato ai Centri privati per le Revisioni dei veicoli a motore, organizzato dalle Associazioni Nazionali CNA–Servizi alla Comunità e dall’ANARA Confartigianato con la collaborazione della V Direzione generale del dipartimento per i trasporti terrestri del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a cui hanno partecipato 180 Titolari di imprese liguri e di delegazioni provenienti da tutta Italia.

I centri privati per le revisioni dei veicoli a motore in Italia sono oltre 7.200 che hanno fatto investimenti in attrezzature per oltre 600milioni di euro: in termini occupazionali stiamo parlando di oltre 21.000 addetti che eseguono circa 12.000.000 revisioni all’anno. In Liguria i Centri Revisione sono circa 170 con oltre 500 addetti. Mediamente, ogni 3 anni tutto il parco circolante viene valutato dai Centri di Revisione, che rappresentano così una esistente e formidabile rete permanente di informazione ed assistenza a favore dei cittadini/automobilisti. L’attività dei Centri privati di revisione ha un impatto positivo anche in tema di politica ambientale per contenere l’obiettivo nazionale di riduzione delle emissioni di CO2.

cna liguria - concluso il seminario sulla revisione dei veicoliA fronte dei dati che affermano che ogni giorno sulle strade europee più di 5 persone perdono la vita in incidenti dovuti a difetti tecnici, che i veicoli con 6 o più anni di vita registrano un maggiore numero di incidenti per guasti tecnici e che la categoria dei motociclisti e dei giovani la percentuale più alta delle vittime, in Europa oltre 1200 vite potrebbero essere salvate e oltre 36000 incidenti potrebbero essere evitati aumentando la frequenza dei controlli. Il vantaggio economico per la società è stato stimato a oltre 5600 milioni di euro. Mario Turco, responsabile nazionale CNA – Unione Servizi alla Comunità ha dichiarato: “Per noi è importante che le revisioni non siano vissute come un dazio bensì come un sostegno per la sicurezza stradale. Non condividiamo i comportamenti scorretti di qualche Centro Revisione, e intendiamo privilegiare un dialogo intenso con i cittadini e con il Ministero dei Trasporti. Attraverso un processo informatico dalla durata standardizzata, l’automezzo sarà preso in carico direttamente dal sistema della Motorizzazione e seguito in ogni passaggio della procedura obbligata. In questo modo la qualità, la trasparenza ed il ben agire del Centro Revisione saranno garantiti!

” Raffaele Cerminara, segretario nazionale Confartigianato Impianti, ha dichiarato: “Il Convegno è stato costruttivo e la platea è stata opportunamente informata delle modifiche necessarie ai Centri Revisione per adeguarsi al regolamento europeo che potrebbe in breve divenire direttiva. I canoni per i Centri Revisione diverranno più precisi. E’ però vero che in Italia siamo all’avanguardia, grazie al protocollo MCTC Net 1 e nel successivo MCTC Net 2 finalizzato all’effettuazione di revisioni certe, oggettive e controllate secondo gli standard stabiliti per garantire la trasparenza, per evitare le truffe, per assicurare che la revisione sia svolta con controlli di qualità”.

15/11/2012