Si fa sempre più intenso l’impegno di CNA Piacenza per contrastare gli effetti negativi prodotti dalla crisi economica che, a ritmi alterni, perdura ormai dal 2008.

Nemmeno i positivi, ma ancora timidi, segnali di ripresa registrati nel 2015 (PIL nazionale a + 0,8% dopo il – 0,4% rilevato nel 2014), hanno infatti rallentato l’azione della CNA piacentina per il rilancio del macrocosmo produttivo formato da artigiani e piccoli e medi imprenditori.

L’ultima iniziativa messa in campo, in ordine di tempo, riguarda la lotta all’abusivismo, una piaga che, soprattutto in questi ultimi anni, ha non solo danneggiato artigiani e imprenditori ma anche tantissimi ignari cittadini con conseguenti ricadute negative sugli Enti Locali.

Per cercare di contrastare questa piaga dilagante – “che favorisce la concorrenza sleale, che alimenta il lavoro nero, che fa lievitare l’evasione fiscale, che diminuisce drasticamente le entrate degli Enti Locali e che va ad incidere sulla qualità dei servizi o delle prestazioni offerte ai cittadini” – CNA Piacenza ha proposto un Procollo d’Intesa a tutti i Comuni della nostra provincia, proprio per cercare di contrastare efficacemente l’abusivismo nelle imprese di servizi e delle produzioni.

“Abbiamo raccolto un vero e proprio grido d’allarme – sottolinea il Presidente provinciale di CNA, Dario Costantini – proveniente dalle nostre imprese che, oltre a fare i conti con una crisi economica senza precedenti, sono ingiustamente danneggiate da chi pretende di fare impresa nell’illegalità totale”.

“La crisi, purtroppo, ha ulteriormente alimentato l’abusivismo in ogni settore ed è per questo che, dopo aver approfondito questo tema nell’ambito della nostra Direzione provinciale, abbiamo deciso di coinvolgere i Comuni piacentini e le loro strutture di controllo del territorio per cercare di contrastare questa forma di illegalità”.

“Faremo una campagna informativa rivolta a tutti i cittadini con la partecipazione delle nostre aziende, istituiremo un punto di raccolta delle segnalazioni di eventuali attività svolte illegalmente e ci confronteremo periodicamente con i Comuni che vorranno aderire a questo protocollo”.

Alla fine di aprile, all’Urban Hub di via Alberoni, CNA Piacenza organizzerà un momento di confronto con tutti gli attori coinvolti in questo progetto e con i rappresentanti dei Comuni che aderiranno al protocollo anti abusivismo.

Piacenzasera 26/02/2016