Seicentomila euro in meno per la garanzia sui prestiti bancari e sei aziende su dieci che non potranno essere accontentate. A rilevarlo è il consigliere Dario costantini che evidenzia come la Camera di commercio per il 2014 avesse destinato un milione di euro per i Confidi. «Nella relazione programmatica del bilancio di previsione – osserva – abbiamo visto che i fondi erogati dalla Camera saranno ridotti a 400mila euro. Bisogna cominciare a dire alle imprese che su dieci che chiederanno solo quattro saranno accontentate». I Confidi sono i consorzi di garanzia che aiutano le imprese ad ottenere il credito dalle banche. Ogni associazione di categoria ha un consorzio Confido che garantisce la banca solitamente sul 50 per cento di finanziamento chiesto dall’azienda. Ecco che, come conseguenza del taglio camerale, molto probabilmente le associazioni di categoria dovranno andare a prendere i fondi di riserva. «Ciò non toglie che a Piacenza la Camera di commercio sia virtuosa – continua costantini -, con una gestione finanziaria corretta, con un presidente che ha preso una serie di iniziative come il taglio dell’auto blu». Nel corso della seduta consigliare Parenti ha tra l’altro riferito che non c’è ancora alcuna certezza in merito alla riforma – ipotizzata – del sistema delle Camere di commercio, in quanto sistemi camerali di regioni diverse stanno avanzando proposte non univoche.

Libertà del 21/10/2014