Le imprese Associate alla CNA hanno la possibilità di applicare ai propri rapporti di c/c presso gli Istituti Bancari convenzionati l’ ACCORDO di

TESORERIA che prevede condizioni di maggior favore e quindi un risparmio sugli oneri bancari.

La convenzione con gli Istituti di Credito prevede:

  • condizioni agevolate per: Fido di cassa, Anticipo Salvo Buon Fine/Anticipo Fatture. Grazie a questo Accordo siglato a livello regionale sono definite 4 fasce di inquadramento a ognuna delle quali corrisponde uno spread che, sommato all’ Euribor, definisce il costo complessivo del denaro. La fascia di merito viene attribuita dalla banca in relazione alla classe di rischio (rating Basilea);
  • costi predefiniti e calmierati per la Commissione Disponibilità Fondi (C.D.F) o Corrispettivo Disponibilità Creditizia (C.D.C.) o Corrispettivo Servizio Disponibilità immediata (D.I.F.) variabili a seconda dell’ Istituto bancario;
  • oneri accessori e commissioni a condizioni vantaggiose (valute, costi operazione, ecc).

E’ possibile visionare le condizioni aggiornate cliccando qui.

Oltre all’aggiornamento del parametro di riferimento Euribor, le novità nel prospetto allegato, in vigore dal 1° gennaio 2014 sono:

1. Gli spread indicati nei tassi sono da intendersi livello MASSIMO applicabile, le nuove condizioni saranno proposte con tempi e modi diversi da banca a banca

2. Dal 1° gennaio 2014 l’Accordo prevede una sola voce SMOBILIZZO CREDITI in sostituzione di Anticipo Salvo Buon Fine e Anticipo Fatture (non applicato da tutte le Banche);

3. Le condizioni dell’Accordo Quadro Regionale di Tesoreria sono applicabili oltre alle Piccole Medie Imprese anche ai Liberi Professionisti;

4. La Commissione Europea, con il Regolamento n. 2012/260, ha definito tempi e modi, per l’Area unica dei pagamenti in Euro (Single Euro Payments Area o S.E.P.A.), fissando nel 1° febbraio 2014 (End-date), la data entro la quale gli schemi di pagamento domestici relativi ai bonifici e agli addebiti diretti (RID) devono migrare verso gli schemi S.E.P.A., questo comporta la necessità di rivedere le condizioni (valute e spese) indicate nell’Allegato B), dell’Accordo Quadro Regionale di Tesoreria (al 3 gennaio 2014 la trattativa è in corso con le Banche).

Per beneficiare della convenzione le imprese Associate possono contattarci per valutare la propria fascia di merito e le relative condizioni, per poi inviare agli istituti di credito interessati la richiesta per l’ applicazione della convenzione.

In questo modo CNA ha voluto una volta di più tutelare i propri Associati, cercando di ridurre la portata degli effetti di Basilea sulle piccole e piccolissime imprese.

29/01/2014