CNA richiama l’attenzione degli associati riguardo agli obblighi di legge riportati nel D.P.R. 462 del 2001 per le verifiche degli impianti di terra per le attività lavorative.

Il 23 gennaio 2002 è entrato in vigore il D.P.R. 462/01 per il quale è fatto obbligo, per qualsiasi tipo di attività al cui interno vi sia almeno la presenza di un lavoratore, di verificare periodicamente (2 o 5 anni a seconda della tipologia dell’impianto elettrico) tutti gli impianti di messa a terra degli impianti elettrici.

Sono equiparati a lavoratori tutti i soci di società di persone o capitali, di cooperative, gli stagisti, gli apprendisti retribuiti e non, lavoratori volontari e qualunque lavoratore che presti la sua opera lavorativa svolta all’interno dell’organizzazione dell’azienda indipendentemente dal rapporto contrattuale e/o economico.

Le suddette verifiche periodiche possono essere eseguite solamente da Organismi Ispettivi di tipo “A” aventi abilitazione del Ministero dello Sviluppo Economico e da ASL – ARPA. Non possono essere eseguite né da elettricisti né da società di progettazione né da singoli professionisti tecnici.

Il datore di lavoro è tenuto a richiedere la verifica periodica con periodicità di 2 anni nei luoghi a maggior rischio in caso d’incendio e di 5 anni in tutti gli altri impianti, e a lui solo è affidata la responsabilità legale della mancata effettuazione delle stesse.

L’inosservanza degli obblighi sanciti dal DPR 462/01 sono sanzionabili dagli Organismi di Vigilanza (ASL, ARPA) con un’ammenda amministrativa (da 1.000 a 4.800 euro)  e una sanzione penale (da 2 a 4 mesi di reclusione).

Si ricorda inoltre che la denuncia dell’impianto di terra e la comunicazione dell’Organismo al quale si è affidata la verifica devono essere comunicate ad INAIL attraverso il portale CIVA. Tutto ciò è richiesto dal DL 162 del 2019, tramite il quale viene istituita una banca dati per eliminare l’elusione delle verifiche di legge degli impianti di terra secondo il DPR 462.

Per approfondimenti è possibile rivolgersi all’ufficio sicurezza: Dott.ssa Giorgia Morelli, 0523/572232, morelli@cnapc.it