La biciclettata in memoria dell’amico Galletti a chiusura della manifestazione

“Arginiamo il cuore” dopo l’esordio di sabato proseguirà domenica 15 aprile 2012. Per la giornata di domenica è in programma alle ore 10 il ritrovo per la biciclettata organizzata da Progetto Vita in collaborazione con la Società nazionale di mutuo soccorso, in ricordo dell’amico Luigi Galletti, prematuramente scomparso, uno dei testimonial storici dell’associazione piacentina e amante della bicicletta (Luigi è stato entusiasta testimone della sua esperienza di salvato dal defibrillatore). L’appuntamento sarà alle ore 9.30 presso la Strada Aguzzafame, Camposanto Vecchio, Borgotrebbia, Piacenza. Così il percorso: argine del Po, da Camposanto Vecchio a Genio Pontieri e ritorno. Inoltre dalle 9 alle 13 per i bambini e adulti: Polizia di Stato, Game Land: percorsi atletici per i bambini; Progetto Vita-118- Croce Rossa-Anpas-Misericordia: addestramento all’uso del defibrillatore. Anche domenica mattina rimarrà aperto il salone del Parco regionale fluviale. Nel salone verranno trasmessi i filmati di: “Second chance” prodotto da TV3 Barcellona a cura di Progetto Vita; “Piacenza Enterprise 2011” a cura di CNA; “Nel segno del parco” a cura del Parco Regionale Fluviale del Trebbia; “ABC del Cuore” by Cardiac Science. Per pranzare al ristorante di Camposanto Vecchio “La casa del fiume” sarà necessaria la prenotazione (tel. 0523/498297). In caso di maltempo l’intera manifestazione si svolgerà nel successivo fine settimana. La due giorni sul fiume, per Progetto Vita, sarà anche l’occasione di sensibilizzazione e probabilmente anche di svolta nel passaggio, dai volontari piacentino sempre sostenuto, verso la liberalizzazione dell’uso del defibrillatore, il prezioso strumento salvavita per chi è colpito da arresto cardiaco. «Allestiremo – ha annunciato la cardiologa Daniela Aschieri, presidente di Progetto Vita – isole di dimostrazione all’uso, che verranno posizionate ad uso pubblico in tre punti della pista ciclopedonale. In queste tre isole mostreremo come si usa un defibrillatore e rilasceremo un tesserino che testimonia semplicemente la partecipazione alla giornata. Nel tesserino verrà riportata una dicitura che richiama lo stato di emergenza e ciò che riporta l’articolo 54 del Codice penale». In particolare “lo stato di necessità” è una causa di giustificazione prevista dal Codice: “Non è punibile – recita l’articolo – chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sè o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, nè altrimenti evitabile».

Libertà 05/04/2012