Con l’eloquente titolo “I talenti dell’impresa: coltivare competenze, generare futuro”, si è svolta ieri a Bologna l’Assemblea regionale di CNA Emilia Romagna, aperta dall’intervento del Segretario regionale Diego Benatti e da quello del Presidente Paolo Cavini, che ha voluto sottolineare proprio l’importanza dei giovani per il futuro delle imprese.

“La crescita del capitale umano – ha detto il Presidente Cavini – è la risorsa più preziosa che abbiamo. Serve una formazione continua e moderna, capace di rispondere ai nuovi bisogni del mercato e di accompagnare la nascita di nuovi imprenditori. Occorre costruire corridoi professionali efficaci tra scuola, formazione e lavoro, affinché la transizione tra istruzione e impresa diventi un percorso naturale.”

Presente all’Assemblea regionale anche CNA Piacenza con il Presidente Cristiana Crenna, il Direttore Enrica Gambazza, alcuni componenti della Presidenza e della Direzione provinciale e numerosi imprenditori piacentini. Tra questi anche i titolari dell’impresa Autoservizi Rosi Pietro & C., storica azienda di Gropparello con oltre cent’anni di attività alle spalle nel settore del trasporto di persone, oggi guidata dai figli del fondatore, esempio di continuità familiare e visione innovativa. Azienda che è stata premiata da CNA Emilia Romagna, insieme ad altre nove realtà imprenditoriali di tutta la regione, come “esempio vincente di passaggio generazionale”.

L’Assemblea è stata anche animata dagli interventi del Presidente della Regione Emilia Romagna, Michele De Pascale, e dal confronto tra il Vicepresidente della Regione, Vincenzo Colla, e il Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Lucia Albano. Contributo conclusivo del Presidente nazionale di CNA, Dario Costantini, che dopo aver speso parole di apprezzamento per il lavoro di semplificazione burocratica portato avanti dal Governo, ha ribadito il ruolo centrale delle micro, piccole e medie imprese nell’economia italiana ed europea, sottolineando l’urgenza di un cambio di passo nelle politiche pubbliche. “È ora che in Europa – ha motivato Costantini – si parli del 99% delle imprese, cioè delle 23 milioni di piccole realtà che costituiscono l’ossatura economica del continente”.

Ufficio Stampa CNA Piacenza 31/10/2025