Nota – Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPiacenza

“Informiamo che la sezione FAI (Federazione Autotrasportatori Italiani) di Piacenza, ATPc e altre aziende del settore autotrasporto, a seguito dei contatti con segreteria nazionale e con le segreterie della Associazioni territoriali quali CNA e Confartigianato(UPA),ha scelto di indire manifestazione di protesta per i temi quali: la determinazione dei costi di esercizio minimi allineati all’andamento dei costi generali azioni di contrasto efficaci e coordinate con altri paesi EU contro la concorrenza sleale ed illegale, e lotta contro ogni tipo di abusivismo protesta contro i tagli di accise e rimborso pedaggi autostradali ottenere norme e sanzioni per il rispetto dei tempi di pagamento dei servizi di autotrasporto funzionamento dell’albo autotrasporto conto terzi funzionamento delle motorizzazioni civili la Prefettura di Piacenza ha concesso l’autorizzazione a sfilata di veicoli lungo la tangenziale di Piacenza per il giorno 18 marzo, a partire dalle ore 9,30 dall’area prospiciente il parcheggio Ikea, entrando in tangenziale dallo svincolo delle Mosè, percorrendola in direzione Rivergaro , e ritorno da effettuarsi alla rotonda area Park Hotel, transitando ad una velocità di 20/25 km/ h.c.ca fino al punto di partenza. La forma scelta del cosiddetto “TIR LUMACA” è ispirata dalla volontà di mandare un segnale preciso alle istituzioni ed all’opinione pubblica che devono sentirsi coinvolte nella presa di coscienza, e si attivino i primi per la risoluzione non procrastinabile dei problemi evidenziati, ed alla seconda come monito di quali conseguenze incorrerebbe la società intera in mancanza di risposte chiare ed inequivocabili. Il disagio per il traffico locale sarebbe estremamente limitato, concentrandosi in particolare allo svincolo della Galleana nella fase di ritorno sulla tangenziale, ma comunque significativo per rimandi a future azioni ben più pesanti. Al rientro una delegazione di autotrasportatori con i rispettivi rappresentanti di categoria chiederà di esser ricevuta dal prefetto di Piacenza per informare delle problematiche per cui si è scelto di scendere su strada e manifestare le difficoltà del settore”.

Il Piacenza 17/03/2017