A seguito della modifica dell’art. 37 del Dlgs 81/2008 viene modificato l’obbligo di addestramento. Il comma 5 già prevedeva che l’addestramento deve avvenire “da persona esperta e sul luogo di lavoro”.

 

Il legislatore ha ora specificato che “l’addestramento consiste nella prova pratica, per l’uso corretto ed in sicurezza di attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi, anche di protezione individuale; l’addestramento consiste, inoltre, nell’esercitazione applicata, per le procedure di lavoro in sicurezza. Gli interventi di addestramento effettuati devono essere tracciati in apposito registro anche informatizzato

  

Secondo l’INL, attraverso propria circolare dello scorso mese di febbraio, trattasi di contenuti obbligatori che trovano immediata applicazione, anche per il tracciamento degli addestramenti in un “apposito registro informatizzato” che riguarda le attività svolte dal 21 dicembre 2021 (data di entrata in vigore del provvedimento).

  

La violazione degli obblighi di addestramento si realizza anche qualora venga accertata l’assenza sella “prova pratica” e/o della “esercitazione applicata” richieste dalla nuova disciplina introdotta dal D.L. n. 146/2021.

 

Non rileva a fini sanzionatori, invece, il tracciamento dell’addestramento nel registro informatizzato, elemento comunque utile sotto il diverso profilo delle procedure accertative e rispetto al quale sarà possibile l’emanazione di una disposizione.

  

La registrazione, (per un modello clicca qui) dovrà contenere gli elementi essenziali per consentire agli organi di vigilanza di poter verificare l’effettivo adempimento:

 

  • Persona che ha impartito l’addestramento (sarà onere del datore di lavoro fornire prova del fatto che si tratta di un esperto di quello specifico settore ad esempio acquisendo un curriculum)

  • Attività svolte indicando il TIPO di addestramento svolto, argomenti trattati e modalità utilizzate

  • Luogo di lavoro dove è stata svolta l’attività

  • Durata e la data della sessione

  • Firma del formatore e del lavoratore al termine del percorso

Consigliamo pertanto ai datori di lavoro di censire tutte le mansioni e le attività per le quali è obbligatorio l’addestramento, individuare poi i lavoratori da addestrare e coloro che dovranno erogare l’addestramento.

Dott.ssa Giorgia Morelli

morelli@cnapc.it