L’art.11 del D.L. 66 del 24/04/2014 ha introdotto una nuova procedura di pagamento degli F24 relativi alle imposte, ai contributi Inps, all’Iva, alle ritenute alla fonte, alle imposte sostitutive sui redditi e sull’Iva e alle altre somme a favore dello Stato, delle Regioni, degli enti previdenziali.

La nuova procedura, se da un lato proviene dall’esigenza di riduzione dei costi di riscossione fiscale, dall’altro complica ulteriormente la modalità di pagamento di alcune tipologie di F24 sia per i soggetti privati persone fisiche che per i titolari di partita Iva.

La tipologia di F24 interessati sono:

  • F24 che per effetto della compensazione con eventuale credito risultano a zero;
  • F24 compensati il cui saldo sia superiore a zero (quindi che implichino il pagamento di una somma);
  • F24 in cui non sia stata effettuata alcuna compensazione e che risultino superiori a 1.000 euro.

Restano pertanto esclusi dalle novità soltanto una piccola e residuale tipologia di F24, ossia quelli non compensati di importo inferiore a 1.000 euro e pare non operi nemmeno per le compensazioni verticali (ossia Iva da Iva, Irap da Irap, ecc.).

Per la prima tipologia suddetta, ossia gli F24 a zero il pagamento è possibile soltanto attraverso i canali telematici messi a disposizione dell’Agenzia, ossia l’F24 web, l’F24 online e l’F24 cumulativo, di cui i primi due non prevedono l’appoggio ad un intermediario, ossia con il primo si trasmette un ordine di addebito a favore dell’Agenzia senza avvalersi di un software specifico, con il secondo è necessario scaricare il programma che assegnerà una password con la quale effettuare i pagamenti addebitandoli sul conto della banca convenzionata con l’Agenzia, invece la terza modalità prevede l’obbligo di rivolgersi ad un intermediario abilitato a operare con Entratel.

Per la seconda e terza tipologia di F24, invece, oltre alle modalità suddette per la prima, si offre la possibilità di versare avvalendosi dei servizi messi a disposizione dagli intermediari convenzionati, quest’ultimi potranno pagare l’F24 del cliente solo previo rilascio da parte della banca di un’autorizzazione ad operare (il cliente comunque resta il responsabile finale del pagamento).

Chiaro è che la modalità di pagamento spinta dal decreto è quella del canale Entratel, ossia l’F24 cumulativo, introducendo nuove formalità.

16/06/2014