Ad oltre un anno di distanza dall’approvazione della legge che ha introdotto per le imprese l’obbligo di stipulare polizze assicurative contro i rischi da catastrofi e calamità naturali, è stato emanato nei giorni scorsi il Decreto attuativo che, secondo CNA, “non è servito a cancellare i numerosi dubbi legati a questo nuovo adempimento normativo”. Al di là – sottolinea l’associazione – del “limitato margine temporale lasciato alle imprese” – trenta giorni dall’emanazione del Decreto, quindi scadenza fissata al 31 marzo – restano infatti “dubbi e perplessità – già sollevati in precedenza, in sede governativa, da CNA – che non sono stati chiariti”.
“La prima richiesta avanzata al Governo da CNA, ma anche da altre Associazioni di categoria – commenta il Direttore di CNA Piacenza, Enrica Gambazza – era quella di prevedere un rinvio per l’entrata in vigore di questo provvedimento, dati i tempi veramente ristretti. Il Decreto, inoltre, non contiene elementi che facilitino il rapporto tra imprese e assicurazioni. Inoltre non è stato reso disponibile il portale dell’Ivass, l’Istituto di vigilanza delle compagnie assicurative, che avrebbe sicuramente potuto aiutare gli imprenditori a confrontare costi, rischi e clausole delle diverse tipologie di polizze. In un momento congiunturale non certo favorevole, su cui incidono non solo le conseguenze dei conflitti bellici in atto ma anche il timore per i dazi internazionali, sarebbe stato sicuramente meglio evitare ulteriori carichi economici e burocratici alle imprese”.
“Il Decreto recentemente emanato – spiega Cna – definisce gli aspetti operativi, le caratteristiche delle polizze e le condizioni che i contratti assicurativi dovranno rispettare. Le polizze già in essere potranno essere aggiornate conformemente alla normativa in occasione della prima scadenza o del primo rinnovo utile. Le immobilizzazioni materiali da assicurare sono i terreni, i fabbricati intesi come costruzioni e opere murarie compresi gli impianti idrici, elettrici, di riscaldamento e di condizionamento pertinenziali all’edificio, gli impianti e i macchinari, le attrezzature industriali e commerciali”.
Piacenzasera 07/03/2025