Presso la Sala Ricchetti della sede centrale si è tenuta, su invito della Banca di Piacenza, una riunione di tutti i settori produttivi che ha portato alla stesura e firma di un protocollo d’intesa. Con lo stesso la Banca si impegna al varo di misure di sostegno alle attività economiche del territorio, così da affrontare la situazione di emergenza creata dal Coronavirus. «L’economia locale – si legge nel documento – ha gravemente patito dell’emergenza e urge operare per una rapida normalizzazione consentendo di riprendere anche le attività bloccate e sostenere ogni azienda avendo tutte, anche se in modo gradato, risentito del fenomeno emergenziale». Queste le misure concordate. La Banca di Piacenza estenderà – alle condizioni tutte dell’accordo ABI 2018 per il credito 2019 – gli interventi di sostegno ai finanziamenti in essere al 31 dicembre 2019, così ampliando la platea dei finanziamenti interessati anche a quelli stipulati successivamente al 15 novembre 2018, nei confronti delle imprese che non presentino posizioni deteriorate. Oltre all’estensione dell’accordo ABI, che prevede la sospensione fino a un anno del pagamento della quota capitale delle rate dei finanziamenti e l’allungamento della scadenza dei finanziamenti per le piccole e medie imprese, l’Istituto di credito di via Mazzini, tenendo fede alla sua vocazione di banca locale vicina al territorio di insediamento, in aggiunta ai finanziamenti a famiglie e privati, concederà la proroga delle operazioni di finanziamento all’importazione e di smobilizzo crediti Italia/estero, fino a 120 giorni. Dette misure sono applicabili alle imprese con sede legale e/o operativa nei Comuni di operatività della Banca. Fermo il merito creditizio, la Banca applicherà il presente Protocollo d’intesa alle aziende di ogni tipo che all’atto della richiesta di una delle misure agevolative previste, documentino l’iscrizione dell’azienda stessa, o personalmente di uno o più titolari dell’impresa, ad una delle Organizzazioni firmatarie. Hanno aderito al Protocollo Cna (Confederazione nazionale artigianato), Coldiretti Piacenza, Confagricoltura Piacenza, Confapi Piacenza, Confcooperative Piacenza, Confederazione italiana agricoltori (Cia Piacenza), Confedilizia Piacenza, Confesercenti Piacenza, Confindustria Piacenza, Libera Associazione Artigiani, Unione commercianti Piacenza e la cooperativa di garanzia Garcom.“

Il Piacenza 28/02/2020