Con l’obiettivo di “Sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate” previsto nel Regolamento UE2021/1060.
La Regione Emilia Romagna, attraverso questo Bando, incentiva le imprese a sviluppare progetti di ricerca e sviluppo sperimentale, in particolare collegati all’economia circolare e alla lotta ai cambiamenti climatici, attraverso il coinvolgimento di Organismi di ricerca e della rete regionale Alta Tecnologia e dei Centri per l’innovazione accreditati.
Si fa riferimento a tecnologie di frontiera e a soluzioni innovative capaci di qualificare le filiere produttive regionali, attraverso una elevata capacità brevettuale, e di generare positivi impatti sociali ed economici sul territorio.
Le spese ammissibili sono quelle relative a: costi di ricerca (con Organismi di ricerca e/o laboratori della rete), brevetti, software specialistico, realizzazione di prototipi, personale adibito all’attività di ricerca e progettazione.
Il costo minimo dei progetti ammissibili è di € 250.000 per le PMI e di € 500.000 per le Grandi imprese.
Le imprese potenziali beneficiarie potranno essere di tutte le dimensioni, ma dovranno aver depositato almeno due bilanci e, ovviamente, dovranno realizzare il progetto in una unità locale ubicata in Emilia Romagna.
Il contributo previsto dal Bando, a Fondo perduto, potrà arrivare al 45% delle spese ammissibili per le attività di ricerca industriale e al 20% delle spese ammissibili per le attività di sviluppo sperimentale. L’importo massimo del contributo è di € 500.000 per le PMI e di € 700.000 per le Grandi imprese.
La procedura di selezione delle domande sarà di tipo valutativo.
La Regione mette a disposizione 25 milioni di Euro. I termini per la presentazione delle domande si apriranno dal 1° febbraio 2023 al 28 febbraio 2023.
Per maggiori info: Barbara Villaggi – 0523/572220 – villaggi@cnapc.it
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