Dal 20 ottobre 2014 è possibile richiedere certificati e visure anche in lingua inglese. Con questa nuova funzione le imprese italiane non hanno più la necessità di ricorrere alle traduzioni giurate dei certificati fino ad ora rilasciati solo in lingua italiana e di utilizzare la visura quando un soggetto estero non richiede necessariamente il certificato. Inoltre con la visura in lingua inglese, gli utenti stranieri possono reperire più facilmente informazioni sulle imprese italiane. I diritti e le tariffe dei certificati e visure in lingua inglese sono gli stessi previsti per i medesimi documenti in lingua italiana, solo ed esclusivamente ai fini dell’utilizzo in uno Stato estero, i certificati sono esenti dell’imposta di bollo.

17/11/2014