Continua il confronto tra Rete Imprese Italia e l’amministrazione finanziaria per giungere alla semplificazione di diversi adempimenti particolarmente onerosi per le imprese.

In particolare pare sia di prossima emanazione la norma con la quale saranno abrogati gli adempimenti riguardanti la responsabilità solidale fiscale (ritenute sui redditi di lavoro dipendente e IVA), negli appalti come da ultimo erano stati previsti dal cosiddetto decreto “crescita”, e cioè il DL n.83/2012.

Lo strumento legislativo con cui la norma sarà disposta dovrebbe essere il Decreto Legge.

Si darebbe in questo modo un respiro di sollievo alle imprese che lavorano mediante appalti.

Con riferimento alle altre singole proposte di semplificazione si sottolineano quelle riguardanti i seguenti adempimenti:

  • comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati contenuti nelle lettere d’intento;
  • comunicazione delle operazioni intercorse con Paesi “black list”;
  • semplificazione nella gestione delle addizionali IRPEF;
  • semplificazioni in materia di liquidazione e versamento della TARES;
  • rimborso accise autotrasporto;
  • razionalizzazione delle modalità di presentazione e dei termini di versamento nelle ipotesi di operazioni straordinarie poste in essere da società di persone;
  • compensazione del credito IVA
  • abrogazione dell’obbligo di apposizione del visto di conformità;
  • compensazione del credito IVA
  • innalzamento dei limiti da cui scaturisce l’obbligo di preventiva presentazione della dichiarazione e di apposizione del visto di conformità;
  • rappresentanza dinanzi agli uffici dell’Agenzia delle Entrate;
  • regime della trasparenza fiscale: semplificazione;
  • soppressione dell’adempimento connesso alla trasmissione telematica dei dati relativi alle retribuzioni corrisposte;
  • possibilità di emettere la nota di variazione ai fini IVA al momento dell’apertura delle procedure concorsuali;
  • modifica alla disciplina delle società in perdita sistemica: applicazione delle regole penalizzanti previste per le società in perdita sistemica alle società in perdita per cinque periodi d’imposta consecutivi, in luogo degli attuali tre;
  • estromissione dal patrimonio aziendale dell’immobile posseduto da imprese individuali;
  • scioglimento ovvero trasformazione in società semplice di società non operative.

Restiamo in attesa dell’apposito decreto che, oltre ad abrogare il regime della responsabilità solidale negli appalti come è stato già detto, conterrà alcune delle proposte tributarie segnalate.

17/06/2013