Nuove procedure e nuovi adempimenti di carattere burocratico per la gestione dei rifiuti in azienda. A giorni, infatti, per numerose tipologie di imprese scatterà l’obbligo di iscrizione al Rentri, il nuovo Registro nazionale di tracciabilità dei rifiuti Tema di strettissima attualità, quindi, che anche nella nostra provincia interessa un’ampia platea di attività produttive, a cui Cna Piacenza ha dedicato ieri pomeriggio un partecipato incontro informativo e di approfondimento.

Aperto dai saluti del Direttore, Enrica Gambazza – che ha ricordato l’attività di supporto tecnico e informativo svolta dall’Associazione proprio in quest’ambito a favore di artigiani e piccoli e medi imprenditori – l’incontro ha visto i contributi di Giorgia Morelli, Responsabile dell’Ufficio Sicurezza e Ambiente di CNA Piacenza, e di Andrea Vaghini, Responsabile Ambiente dello Studio Brugnelli.

«La normativa – ha precisato Morelli – prevede scadenze differenziate per l’iscrizione al Rentri, dal 15 dicembre di quest’anno fino al 13 febbraio 2026 a seconda della tipologia dei rifiuti e in base al numero dei dipendenti di ogni singola azienda. I soggetti obbligati all’iscrizione al Rentri sono gli enti e le imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti, i produttori di rifiuti pericolosi, gli enti e le imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale, i commercianti e gli intermediari di rifiuti pericolosi senza detenzione, i consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipi di rifiuti e le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi con più di dieci dipendenti per rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni artigianali o industriali, attività di recupero e smaltimento rifiuti, dal trattamento di rifiuti prodotti da acque reflue o da abbattimento dei fumi».

Durante l’incontro sono state evidenziate anche le modalità di iscrizione e di accesso al portale Rentri, «attuabili – ha spiegato Vaghini – tramite Spid, Carta d’Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi, al fine di acquisire l’identità digitale del soggetto che accede al portale. Il nuovo sistema digitale modifica il procedimento per l’assolvimento degli adempimenti già previsti, come l’emissione dei formulari di identificazione e la tenuta dei registri cronologici di carico e scarico dei rifiuti. Dal 13 febbraio 2025 entreranno in vigore i nuovi modelli di Registro di carico e scarico rifiuti e dei formulari FIR di identificazione dei rifiuti. Gli operatori che non sono tenuti a iscriversi al Rentri, entro il 13 febbraio 2025 dovranno vidimare presso le Camere di Commercio il format di registro cronologico di carico e scarico, prima di procedere alla prima annotazione su tale registro e quindi anche dopo la scadenza del 13 febbraio 2025». Attraverso le domande proposte dagli imprenditori presenti, sono state effettuate simulazioni “off line” di compilazione dei formulari e dei nuovi registri con prove tarate su varie tipologie di rifiuti.

Il Piacenza