Premessa

L’artigianato italiano è un giacimento culturale che, al contrario di altri tesori di arte e cultura, non ha bisogno di essere chiuso in un museo ma piuttosto rilanciato nel mondo come un pilastro del successo del Made in Italy. Deve continuare essere cultura ma anche tornare a essere industria. L’industria manifatturiera/culturale italiana, moda e design, continua a essere competitiva, nonostante la crisi. Nel momento in cui è entrato nel mercato globale, l’artigianato artistico ha invece perso posizioni. Un delle ragioni risiede nella capacità o scarsa capacità di innovazione. In altre parole, vorremmo capire come si possono progettare e realizzare prodotti realmente appetibili per il mercato estero.

 

Lo stile La ricerca di bellezza è la costante richiesta dei mercati emergenti. Non sempre la bellezza è “design”, ovvero modernità e pulizia formale. Molto più spesso si identifica il bello con un ideale di riccamente decorato. I prodotti scandinavi o tedeschi sono più spesso percepiti come “moderni”.

 

L’atmosfera i prodotti per la casa devono contribuire a creare una atmosfera, elegante e sofisticata. L’Italia e il suo stile di vita, l’abbigliamento, la casa, il cibo, sono percepiti come uno spettacolo di cui tutti vorrebbero essere parte. Accanto al pezzo unico, è fondamentale offrire un assortimento di prodotti che nel loro insieme contribuiscono a creare atmosfera.

La qualità I materiali e i processi della produzione artigiana italiana sono oggettivamente superiori e questa qualità deve essere resa quanto più possibile evidente. Il consumatore dei paesi BRIC ha acquistato per decenni le brutte copie della nostra cultura e ora che ha raggiunto una capacità di spesa più alta, desidera qualità per la propria casa. Attenzione però: il consumatore BRIC non ha la nostra stessa cultura della qualità. Molto spesso è necessario rendere evidente materiali o processi di lavorazione che noi italiani sappiamo essere di alto livello.

Obiettivi Generali

Design.ER intende sostenere le piccole aziende del territorio nella ricerca di nuovi sbocchi di mercato, in particolare sul mercato russo che, da alcuni anni, dimostra interesse per aziende che operano nei settori casalingo, oggettistica e home decor, con la consapevolezza che questo lavoro può in futuro essere esteso ai comparti moda e alimentare.

Questo generico interesse non è sino a oggi corrisposto a una significativa crescita delle esportazioni per diverse ragioni, alcune delle quali in ambito design e comunicazione Lo scopo di questo progetto è dunque quello di analizzare il prodotto delle aziende, studiare il mercato russo, proporre alle aziende delle strategie specifiche con prodotti dedicati, creare strumenti e occasioni di comunicazione.  

Destinatari del progetto:

il progetto è destinato ad imprese dell’Emilia Romagna che operano nei seguenti settori:

  • ferro battuto
  • ceramica
  • tessile (tableware)
  • vetro
  • legno – arredo
  • mosaico
  • verniciature artistiche
  • ebanisti
  • tappezzieri

Obiettivo specifico: creare una collezione di prodotti coordinati tra aziende artigiane dell’ER con una strategia di sviluppo sui mercati internazionali condivisa

Alle imprese verrà richiesta la disponibilità a sviluppare una linea di prodotto nuova che, pur facendo riferimento alle tradizioni, cerchi di interpretare le tendenze del mercato russo nel settore casa arredo con particolare riferimento ai complementi di arredo di ambienti quali: soggiorno, tavola, cucina, bagno.

Se sei interessato a partecipare ti chiediamo di trasmettere una manifestazione di interesse e fissare un appuntamento con il consulente incaricato.

Tempi di realizzazione degli incontri di prima valutazione:

  • Dal 16 al 20 settembre 2013
  • Dal 30 settembre al 4 ottobre 2013

Sarà cura di CNA fissare l’appuntamento presso l’azienda.  

Per informazioni contattare Tacchini Natalia 0523/572243 tacchini@eciparpc.it 

16/09/2013