A Piacenza si moltiplicano le iniziative di solidarietà a favore delle popolazioni emiliane colpite dal terremoto. Il Cuore di Piacenza, Anpas, Cri, Confraternita Misericordia, con il supporto del Comune di Piacenza, domani saranno in piazza Cavalli per tutto il giorno con un punto di raccolta di contributi e generi di prima necessità.

Il presidente della Cna Dario Costantini ha comunicato che, in risposta a un appello lanciato dall’associazione tramite Libertà, ha ricevuto diverse telefonate, tra cui quelle di un piacentino che mette a disposizione una casa e un capannone per gli sfollati. Coop Eridana, presente sul territorio con 23 punti vendita, ha lanciato la raccolta fondi “Noi ci siamo”, grazie alla quale i soci possono destinare punti della loro spesa al ripristino di edifici e servizi necessari alle comunità emiliane colpite dal terremoto. Ogni 200 punti donati, Coop Eridana destinerà 4 euro. Inoltre i clienti possono lasciare nei supermercati un contributo diretto in denaro. Da ieri sera al corso serale dell’istituto Tramello è in atto una raccolta di generi di prima necessità per le popolazioni terremotate dell’Emilia. Il movimento Mcl di Piacenza ha accolto l’invito del vescovo Gianni Ambrosio a rendere domenica la giornata della solidarietà, con la raccolta fondi a favore delle comunità della diocesi di Madera-Nonantola guidate dal piacentino monsignor Antonio Lanfranchi.

Libertà 01/06/2012