APPROFONDITO IN UN PARTECIPATO INCONTRO IN CNA IL TEMA DELLA PATENTE A CREDITI PER LA SICUREZZA NEI CANTIERI – A poco più di dieci giorni dall’entrata in vigore della “Patente a crediti per la sicurezza nei cantieri”, prevista per il 1° ottobre, Cna Piacenza ha fatto il punto, in un partecipato incontro informativo, su questo nuovo adempimento normativo varato per aumentare i livelli di sicurezza nel mondo dei cantieri e delle costruzioni. Ad approfondire il tema, dopo i saluti introduttivi del Presidente provinciale di Cna, Giovanni Rivaroli, Giorgia Morelli, Responsabile del servizio sicurezza e ambiente dell’associazione piacentina, e Maurizio Campagnoli, Tecnico della salute e prevenzione rischi sui luoghi di lavoro.

“Si tratta del Decreto Legge 19/2024 – ha esordito Morelli – che non chiarisce tutti gli aspetti di questo novo adempimento normativo dato che al momento manca ancora il decreto attuativo. La nuova patente a punti sarà obbligatoria dal 1° ottobre per tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei e mobili, con l’esclusione dei professionisti intellettuali iscritti agli albi, dei fornitori di materiali e delle imprese certificate Soa di terza classe. La domanda per ottenere la Patente a punti dovrà essere presentata, attraverso autocertificazioni, all’Ispettorato nazionale del lavoro, ma al momento il portale dedicato non è ancora attivo; sono necessari requisiti sia di natura contributiva, come il possesso del Durc e del Durf, sia relativi alla sicurezza. La Patente verrà rilasciata con trenta crediti, che potranno aumentare se le aziende, ad esempio, hanno certificazioni di qualità in tema di sicurezza, o se hanno svolto formazione aggiuntiva in tema di sicurezza rispetto ai minimi di legge”.

Conclusa la parte relativa alla natura e alle procedure per l’acquisizione della Patente a crediti, il focus si è spostato sulle violazioni, sulla vigilanza e sul recupero dei crediti. “Una nuova norma – ha precisato Maurizio Campagnoli – che modifica in parte il Decreto 81 del 2008 che è il Testo unico sicurezza sui luoghi di lavoro. La patente viene richiesta attraverso autocertificazioni relative al possesso dei requisiti, e la non veridicità di queste dichiarazioni determina la revoca della patente, oltre ai conseguenti risvolti penali. Se i crediti scendono sotto la soglia minima di 15, la patente viene sospesa ed è necessario attuare procedure per il recupero dei crediti. Le violazioni ovviamente determinano non solo la decurtazione di punti ma anche l’applicazione di sanzioni, tenendo in considera-zione che il Decreto 758/94 ha depenalizzato le violazioni sulla sicurezza per le imprese che si adeguano alle prescrizioni violate entro trenta giorni. La vigilanza continuerà a essere effettuata dalle Asl territoriali a cui si affiancherà anche l’Ispettorato del lavoro”. L’incontro, dopo le numerose domande e richieste di approfondimento dei partecipanti, è stato concluso da un intervento del Direttore di Cna Piacenza, Enrica Gambazza.