Per tutte le attività con dipendenti e/o soci e/o prestatori d’opera all’interno dell’azienda è obbligatorio effettuare la valutazione del rischio norme e regole.
- Iscrizione immediata e frequenza al più presto del corso di formazione sulla sicurezza del lavoro per titolari di aziende che si autonominano R.S.P.P. (responsabile servizio prevenzione e protezione) (inclusa la prevenzione incendi).
- Auto-nomina RSPP, da tenere in azienda insieme ad attestato di frequenza del corso di cui sopra. La data deve essere indicata in modo preciso e deve essere successiva a quello di ottenimento dell’attestato di partecipazione.
- Valutazione dei rischi, entro 90 gg. inizio attività .
COMPRENSIVA DI:
- Valutazione rischio incendio più piano di emergenza interno (D.M. 10/03/98).
- Documento valutazione rischio agenti cancerogeni/mutageni (se presenti) (D.Lgs. 81/08).
- Documento valutazione rischio chimico o indagine conoscitiva (D.Lgs. 81/08), che sarebbe da fare prima dell’inizio dell’attività.
- Valutazione rischio gestanti (o integrazione futura all’atto della eventuale assunzione) ai sensi del D.Lgs. 152/01.
- Valutazione rischio minori(o integrazione futura all’atto della eventuale assunzione) ai sensi del D.Lgs. 345/99.
- Valutazione del rumore secondo D.Lgs. 81/2008 entro 60 gg da inizio attività.
- Valutazione rischio vibrazioni secondo D.Lgs. 81/2008 entro 60 gg da inizio attività.
- Nomina addetti antincendio, emergenza, evacuazione (inizio attività) e iscrizione relativo corso di formazione .
- Nomina addetti pronto soccorso (inizio attività) e iscrizione al relativo corso.
- Nomina Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza (da parte dei lavoratori o organismi paritetici). Obbligo di frequenza corso, nel caso in cui sia nominato un RLS interno e di pagamento delle quote periodiche ad Eber nel caso di nomina del RLST (Rappresentante Territoriale dei Lavoratori alla Sicurezza, possibile per imprese fino a 10 lavoratori).
- Nomina Medico Competente per attività soggette.
- Formazione/informazione lavoratori all’assunzione, cambio di mansione o di ciclo produttivo, con tenuta dei verbali degli incontri e corsi formativi (art. 36/37 D.Lgs. 81/2008).
- Formazione e addestramento specifico in seguito a quanto emerso dalla valutazione dei rischi e/o autocertificazione e comunque da fare nei seguenti casi: uso dei carrelli elevatori, uso dei DPI di terza categoria (quelli salvavita) e uso dei DPI di protezione dell’udito.
- Redazione contratti d’appalto Art. 26 D.Lgs. 81/2008 con parte informativa relativa alla sicurezza e obbligo di elaborare, per il committente che affida i lavori a diversi appaltatori nella propria azienda, il documento di valutazione dei rischi da interferenza (DUVRI).
- Rispetto del DPR 459/96 – marcature CE per acquisti e/o vendita macchine.
- Dichiarazione di conformità impianti elettrici e di riscaldamento compreso denuncia impianto di messa a terra, che va verificata, attraverso un ente certificato, ogni 2 o 5 anni (inizio attività). Denuncia all’inail degli apparecchi a pressione
- Denuncia all’inail dei mezzi di sollevamento non azionati a mano con portata in peso > 200 kg, da far verificare periodicamente da enti abilitati, e tenuta con annotazioni trimestrali avvenuta manutenzione sul libretto.
- Registro della manutenzione impianti antincendio (solo se ditta soggetta a Cert. Prev. Incendi)
- Registri infortuni.
- Piani Operativi di Sicurezza (per ditte che lavorano in appalto o subappalto in attività riconducibili al settore edile).
- Piano di Montaggio Uso e Smontaggio dei ponteggi e relativi corsi di formazione, per chi li monta, ai sensi del D.Lgs. 81/2008 (ditte edili).
- Valutare i livelli delle radiazioni ottiche cui possono essere esposti i lavoratori
- Effettuare la valutazione dello stress lavoro correlato.
Per informazioni e consulenza D.ssa Giuseppina Tagliafichi CNA Servizi tel. 0523/572232
26/10/2012