Il 31 dicembre salvo ulteriore proroga ,termina la fase di sperimentazione del sistema per la tracciabilità dei rifiuti SISTRI.

Dal primo gennaio 2018 il mancato uso del SISTRI e gli errori e le omissioni nelle imputazione dei dati nel sistema telematico potranno dar luogo a sanzioni amministrative pecuniarie di notevole entità, mentre per i trasportatori la mancata stampa su carta della scheda di movimentazione costituirà reato.

Per i soggetti tenuti a usare il sistema di tracciabilità SISTRI

  • enti e imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi che occupano complessivamente più di 10 dipendenti,
  • trasportatori di rifiuti speciali pericolosi,
  • operatori dell’intermediazione e commercio senza detenzione e
  • gestori di impianti di trattamento di rifiuti urbani speciali e speciali pericolosi,

la corretta tenuta del registro cronologico SISTRI sostituirà la movimentazione del registro di carico e scarico, mentre l’emissione della scheda area di movimentazione sostituirà l’obbligo di emissione del formulario identificativo dei rifiuti pericolosi.

(SONO ESCLUSI ACCONCIATORI,ESTETISTE E TATUATORI)

Ricordiamo che CNA ha già richiesto un’ulteriore proroga.