Benché la UE abbia dato il via libera al Governo Italiano per l’applicazione di questo inaccettabile dispositivo, CNA Costruzioni e la Confederazione continuano la loro azione di contrasto e si apprestano a chiedere in occasione della prossima redazione della legge di Stabilità la abolizione dello split payement.

Riportiamo sotto le parole di Sergio Silvestrini, Segretario Generale della CNA:

“Lo Split Payment sta funzionando alla perfezione. Purtroppo. Lo confermano i dati diffusi dal Mef sulle entrate tributarie erariali nei primi sette mesi dell’anno. Tra gennaio e luglio le entrate Iva derivanti dallo Split Payment hanno permesso una crescita delle entrate Iva di 1.450 milioni. Questo balzo – dichiara Sergio Silvestrini, Segretario Generale della CNA – è soprattutto il risultato amaro dello Split Payment, il sistema che impedisce il pagamento dell’Iva alle imprese fornitrici della Pubblica amministrazione. Un maxi-drenaggio di risorse pari a 2.553 milioni di euro a danno di tutto il sistema produttivo, che, peraltro, secondo i nostri calcoli, vede allontanare il recupero di circa due miliardi di Iva sugli acquisti, liquidità fondamentale in un momento di perdurante stretta creditizia. Abbiamo a portata di mano l’occasione per eliminare questo errore. Se, come ha annunciato il ministro Padoan, la Legge di Stabilità permetterà di abbassare le tasse sulle imprese e sul lavoro, potrà essere l’occasione giusta anche per abolire lo Split Payment”.

11/09/2015