Di seguito si riportano i principali contenuti della circolare dell’Agenzia delle Entrate n.28 del 17/07/2015 in merito all’applicazione degli studi di settore per il periodo d’imposta 2014.

La revisione/aggiornamento avvenuta per il 2014 ha riguardato:

  • la territorialità dei canoni di affitto dei locali commerciali;
  • la territorialità del livello di reddito medio imponibile ai fini dell’addizionale irpef;
  • la territorialità del livello delle retribuzioni;
  • l’aggiornamento delle analisi territoriali a seguito dell’istituzione di nuovi Comuni;
  • l’aggiornamento delle analisi territoriali relative a specifici studi (WM05U relativo al Commercio al dettaglio di abbigliamento, calzature e pelletteria, WG44U relativo alle strutture alberghiere, ecc., WG72A relativo al Trasporto con taxi e noleggio con conducente e WK04U relativo agli studi legali).

I correttivi per la crisi economica approvati riguardano tutti gli studi, sono applicati ai soggetti che nel 2014 hanno ricavi/compensi non congrui e sono:

  •  correttivi congiunturali di settore;
  • correttivi territoriali;
  •  correttivi congiunturali individuali.

I correttivi congiunturali di settore sono stati costruiti per cogliere la contrazione dei margini, della redditività e del minor grado di utilizzo degli impianti e dei macchinari, riconducibile alla crisi economica. L’applicazione di tale correttivo, applicato alle variabili “Totale costi” e “Valore dei beni strumentali”, determina una riduzione dei ricavi/compensi stimati in valore assoluto. I correttivi congiunturali territoriali hanno l’obiettivo di tenere conto della riduzione dei margini, della redditività e del minor grado di utilizzo degli impianti e dei macchinari, riconducibili alla crisi economica di riferimento dei singoli settori.

I correttivi congiunturali individuali agiscono per gli studi non congrui tenendo conto del “grado di efficienza produttiva” del soggetto rispetto al triennio precedente. In pratica, se nel 2014 il grado di efficienza è inferiore a quella riscontrata in uno degli anni del triennio 2011/2013, viene applicato il correttivo congiunturale individuale in funzione di tale scostamento. L’applicazione del correttivo è tuttavia subordinata alla presenza di una situazione di “normalità” degli indicatori relativi ai beni strumentali.

Riferimenti: Agenzia delle Entrate Circolare 28 del 17 luglio 2015.

06/08/2015