RINNOVATO IN PREFETTURA IL PROTOCOLLO PER LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO E IL CONTRASTO AL LAVORO NERO E IRREGOLARE – Nella mattinata del 16 maggio, in Prefettura a Piacenza, è stato rinnovato il protocollo di intesa riguardante la “sicurezza nei luoghi di lavoro e contrasto al lavoro nero ed irregolare”. L’obiettivo principale dell’intesa, quale strumento di lavoro, è di rafforzare il rispetto della normativa in materia di tutela della sicurezza sul lavoro e di individuare ed attuare condotte e criteri utili a combattere il lavoro nero e irregolare. Il rinnovo del Protocollo è stato sottoscritto dalle Forze dell’Ordine (Questura, Comando provinciale dei Carabinieri, Comando della Guardia di Finanza, Comando Polizia stradale), dalle Pubbliche Amministrazioni territoriali (Provincia di Piacenza, Comune di Piacenza, Comando provinciale Vigili del Fuoco, Ufficio scolastico provinciale, Ispettorato territoriale del lavoro, Inail, Inps, Ausl, Camera di Commercio e l’Agenzia Regionale per il lavoro Emilia-Romagna), dalle rappresentanze delle associazioni imprenditoriali di categoria (Confindustria, Confapi Industria, Confcooperative, Legacoop Emilia Ovest, Cna, Libera Associazione Artigiani, Coldiretti, Confagricoltura), dalle Organizzazioni Sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl, nonché dai rappresentanti degli Ordini e Collegi professionali (Ingegneri, Architetti, Geometri, Agrari, Consulenti del lavoro).

Elemento di novità dell’intesa è rappresentato dall’armonizzazione dell’Osservatorio prefettizio sull’andamento degli infortuni nei luoghi di lavoro con quello della Provincia previsto dal Patto per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, sottoscritto a livello regionale nell’ambito del Patto per il lavoro e per il Clima della Regione Emilia Romagna. La previsione di un unico tavolo a livello provinciale per il monitoraggio del fenomeno in discorso è stata concordata da tutte le parti sottoscrittrici, ritenendo inopportuna la costituzione a livello provinciale di due tavoli con i medesimi componenti e le medesime finalità. L’intento è di proseguire nella collaborazione tra tutti gli attori (enti istituzionali, forze dell’ordine, ordini professionali, associazioni di categoria, organizzazioni sindacali) per prevenire e contrastare il fenomeno degli infortuni sul lavoro nonché agevolare l’emersione delle malattie professionali, attraverso azioni comuni nonché ad attuare una sinergica azione di contrasto al lavoro irregolare e ad ogni forma di illegalità, infiltrazioni e sfruttamento connessa al lavoro.

In tal senso l’Osservatorio provinciale permanente, quale luogo di sintesi e raccordo tra i diversi livelli istituzionali e le parti sociali che risultano coinvolti dal protocollo stesso, continuerà, in particolare la sua azione di:
– Informazione e formazione di imprenditori, lavoratori e studenti;
– Monitoraggio dei dati dei settori particolarmente colpiti da gravi episodi infortunistici (edilizia; agricoltura; artigianato e piccola impresa; appalti; logistica; metalmeccanica e/o industriale; altri settori prioritari per accadimenti infortunistici e malattie professionali);
– Informazione dei RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza);
– di favorire l’adesione da parte delle aziende agricole del territorio alla Rete del Lavoro Agricolo di Qualità.

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