libertFaccia a faccia con la Giunta Dosi. Le richieste: coinvolgimento sugli appalti, Abusivismo Day, contratti con Seta, semplificazione e centro più accessibile

Costantini:la situazione è per tante imprese inaffrontabile.«Imu ribassata per i capannoni in attività»

Una Cna al gran completo, con alla testa il presidente Dario Costantini, la sua serietà appassionata, e il direttore Enrica Gambazza al fianco, insieme all’ufficio di presidenza e ai dirigenti delle unioni di mestiere, ha incontrato faccia a faccia il sindaco Paolo Dosi circondato da i suoi nove assessori.

Il summit nella sede di via Coppalati non è di cortesia e benché le due “squadre” siano una di fronte all’altra il clima è quello dei giocatori che stanno dalla stessa parte. L’agenda squadernata dalla Cna ha un forte contenuto economico anti-crisi e si conclude con una lista di richieste di assoluta concretezza che si traducono nel bisogno di veder facilitato in ogni modo il lavoro delle piccole e medie imprese in un momento critico in cui per diverse aziende (Cna ne rappresenta 1.300) la realtà «è inaffrontabile ». Ecco i desiderata: un incontro urgente con il Comune sul tema-appalti e lavori pubblici per condividere le informazioni e cercando corsie preferenziali per le aziende locali; un “Abusivismo Day” contro l’incalzante abusivismo sul fronte dei trasporti, parrucchieri, estetisti. E ancora: la ripresa del dialogo con i tassisti di Cotapi per i loro temi specifici ma anche per confermare l’intitolazione del cavalcaferrovia al tassista ucciso, Davide Tagliaferri. Fra le emergenze: il coinvolgimento di Seta per i contratti di trasporti con aziende che coprono l’area montana e sono in scadenza, e una decisa semplificazione burocratica specie sul fronte del “bollino blu” e le dichiarazioni di conformità. La Cna chiede di entrare anche nella cabina di regia per il rilancio del centro storico, oltre a veder facilitati gli accessi agli artigiani impiantisti.

Il sindaco Dosi, dopo aver condiviso con Costantini l’impegno solidaristico sul fronte-terremoto, apre una disponibilità su tutto l’arco delle richieste e conferma il forum della semplificazione per settembre oltre a incontri periodici con Cna. Il tema effettivamente più complesso appare quello di Seta, ammette Dosi, con tanto di rischi occupazionali e di copertura dei servizi se non quadrerà il conto economico.

Nelle pieghe degli interventi, tutti affidati alla Cna, emerge la forte sofferenza dell’edilizia e l’auspicio che il piano strutturale comunale, che raccoglie l’apprezzamento della categoria, apra la via alla rigenerazione di fette di città. E si fa il tifo per una manifattura da sostenere, evitando in futuro quello «spreco» di territorio che la logistica oggi consegna con troppi capannoni, poca occupazione e ancor meno tecnologia d’avanguardia. E fra le richieste più tangibili, l’abbassamento dell’Imu non solo per i nuovi capannoni produttivi ma pure per quelli già in attività (escludendo forme speculative). Per Cna erano presenti: Mariuccia Savi, Lucia Bernazzani, Fabrizio Finetti, Massimiliano Barilli, Franco Savoia (ufficio presidenza), Giovanna Benaglia, Pinuccia Tagliafichi, Stefano Tarlarini (dirigenti unioni di mestiere).

Libertà 20/06/2012