tesoreriaNuova iniziativa destinata agli associati della Cna che potranno, rivolgendosi a istituti di credito convenzionati, applicare ai rapporti di conto corrente l’accordo di tesoreria che prevede “condizioni di maggior favore e quindi un risparmio sugli oneri bancari”, spiega l’associazione. Più in dettaglio, la convenzione contempla “condizioni agevolate per fido di cassa, anticipo salvo buon fine e anticipo fatture.

Grazie a questo accordo siglato a livello regionale sono definite – prosegue Cna – quattro fasce di inquadramento, a ognuna delle quali corrisponde uno spread che, sommato all’Euribor, definisce il costo complessivo del denaro.

La fascia di merito viene attribuita dalla banca in relazione alla classe di rischio (rating Basilea). Sono inoltre applicati “costi predefiniti e calmierati per la Commissione Disponibilità Fondi (Cdf) o Corrispettivo Disponibilità Creditizia (Cdc) o Corrispettivo Servizio Disponibilità immediata (Dif ) variabili a seconda dell’istituto bancario”, oltre a “oneri accessori e commissioni a condizioni vantaggiose (valute, costi operazione, ecc) ”.

Chi fosse interessato ad aderire alla convenzione “Accordo di tesoreria”, le imprese associate possono contattare l’Ufficio credito di Cna Piacenza (via Coppalati 10, tel. 0523.572211) “per valutare la propria fascia di merito e le relative condizioni, per poi inviare agli istituti di credito interessati la richiesta per l’ applicazione della convenzione”. Cna ribadisce come questa iniziativa sia volta “a una maggiore tutela dei nostri associati, cercando di ridurre – afferma l’associazione di categoria – la portata degli effetti di Basilea sulle piccole e piccolissime imprese”.