Tutor risponde alle critiche emerse al Forum: pronti a un tavolo comune Lucchini: «In una fase di crisi diamo risposta strategica a chi ha necessità»

FIORENZUOLA – Tutor risponde agli «elementi di criticità» emersi, sul fronte della formazione dei giovani, nel convegno del forum sviluppo economico “Humus” organizzato sabato a Fiorenzuola. L’ente di formazione professionale dei Comuni di Piacenza e Fiorenzuola, legge gli elementi emersi come «stimolo per migliorare il lavoro che già sta facendo» oltre a chiedere di partecipare ai tavoli di lavoro del forum. Su quello che già si sta facendo, il cda e il direttore di Tutor Giacomo Lucchini, presentano un elenco nutrito di progetti esecutivi ed altri in procinto di partire. Nota dolente, la riduzione del fondo sociale europeo: «Il nostro mandato agisce all’interno della programmazione comunitaria: rappresenta l’85% dell’attività realizzata da Tutor. In questi anni i fondi hanno avuto una riduzione del 60%, riducendo le tipologie corsuali. All’interno di questa flessione Tutor ha mantenuto il 23% di finanziamenti approvati». Quattro i progetti di obbligo formativo attivi: due corsi di operatore di impianti elettrici e impianti idraulici (a Piacenza) e due corsi per operatore cure estetiche (uno a Piacenza, uno a Fiorenzuola). «Nello stesso ambito, in collaborazione con Ecipar, stiamo gestendo un intervento formativo per operatore dell’autoriparazione. Al polo Mattei si dà supporto per i progetti di alternanza scuola lavoro; e una classe dell’obbligo formativo integrato svolge le attività nei laboratori Tutor. Tra le imminenti novità, a Fiorenzuola, il corso di operatore socio sanitario (Oss) aperto a 25 persone: si parte a marzo. Sono previsti inoltre (fine febbraio- inizio marzo) un corso per costruttori di carpenteria metallica (12 soggetti in condizione di svantaggio sociale) e uno di operatore meccanico (15 in svantaggio sociale). Saranno proposti tre corsi brevi di informatica, amministrativo e lingue straniere per inoccupati o disoccupati iscritti al centro per l’impiego di Fiorenzuola». Il cda di Tutor ricorda che a Fiorenzuola è partito anche il corso su “Il territorio di Verdi” organizzato da “Terre Traverse” e “ Strada del Po”. E’ in atto, in collaborazione con un’agenzia interinale, un corso per tornitori. Sono inoltre stati richiesti più progetti formativi e tirocini per diversamente abili realizzati sui Fondi Regionali Disabili. «L’insieme delle attività in essere – spiega Lucchini – rappresentano in una fase di crisi, una risposta strategica che la Tutor nel suo complesso sta cercando, in silenzio, di dare ai soggetti che rappresenta ma in particolare a quei soggetti che più di altri hanno la necessità di essere accompagnati». «Siamo consapevoli – dice il cda – che le attività devono essere progettate in rapporto con il territorio e con le sue imprese non solo come opportunità di stage aziendale, ma anche come spendibilità sul mercato del lavoro. Ma negli ultimi anni la programmazione degli interventi è sempre più delimitata da quanto definito in sede regionale e provinciale». E si cita la recente delibera sull’offerta formativa provinciale, che vede venire meno un corso per operatore meccanico penalizzando un settore chiave del territorio. I vertici di Tutor ribadiscono che «il comune interesse è partecipare ai tavoli di confronto dove poter rendere visibile la nostra attività e mettere a disposizione le nostre professionalità per progettare interventi con associazioni e aziende».

Libertà 16/02/2012