fla successo per primo forumIstituzioni, aziende, associazioni di categoria, rappresentanti degli istituti di credito e del mondo della formazione, giovani laureati e laureandi e tantissimi cittadini si sono dati appuntamento sabato 11 febbraio all’ex Macello di Fiorenzuola per il Forum dedicato allo sviluppo economico in Val d’Arda, promosso dal Comune di Fiorenzuola insieme alla Provincia di Piacenza, alla Camera di Commercio, a Confindustria, UPA, CNA e al Laboratorio di Economia Locale dell’Università Cattolica di Piacenza. Un confronto serrato e franco tra tutti gli attori protagonisti e tra quelli che in scena devono ancora entrare. Con il dichiarato obiettivo di fare sistema e iniziare un percorso comune che aiuti a fronteggiare la crisi economica. Nella sua introduzione il direttore di Libertà Gaetano Rizzuto ha ricordato come il Val d’Arda “sia presente un tessuto fertile di aziende che hanno saputo guardare al futuro, investendo in innovazione”. 2 Diciassette di queste aziende sono intervenute al Forum (Wei, Aza, Copromet, Salumificio La Coppa, Salumificio La Rocca, Biffi, Acef, Tal, Rota, Macro, Punto Zenith, Conap, Gardesa, Indacoo, Raggio di Sole, Tecno3 e Comest Italiana), ma l’adesione è aperta a chiunque, in occasione dei prossimi tavoli di lavoro, vorrà portare il suo contributo. Salutando i presenti il sindaco Giovanni Compiani ha evidenziato la necessità di riportare l’economia al centro dell’attenzione: “La crisi, la più grave dal dopoguerra, impone a tutti noi di mettersi in gioco per andare oltre. Abbiamo pensato a questo Forum, un’iniziativa promossa dalla maggioranza e dall’opposizione del Comune di Fiorenzuola, per capire in che modo le istituzioni possono essere utili alle aziende del territorio. Ma lo abbiamo voluto fare partendo dalle esigenze degli imprenditori”. Il vicesindaco Giuseppe Brusamonti si è rivolto in modo particolare ai giovani presenti al Forum, chiedendo loro un credito di fiducia: “Il nostro pensiero, in questo momento, va soprattutto ai giovani laureati, a chi si sta laureando e a chi fatica a trovare un’occupazione. La nostra iniziativa guarda a voi, gli autentici protagonisti del futuro”. Paola Pizzelli, capogruppo della minoranza in Consiglio comunale, ha avuto un ruolo di primo piano nella promozione dell’evento: “L’idea del Forum è nata dopo una serie di visite alle aziende. Questi incontri ci hanno permesso di capire che solo facendo massa critica, solo confrontando esperienze e successi è possibile mettersi alle spalle la crisi economica”. Dopo il saluto dell’assessore provinciale Andrea Paparo, che ha definito il Forum “un’iniziativa rivoluzionaria”, sono stati gli imprenditori a prendere la parola, raccontando le loro storie, i loro successi e le loro aspettative. Aziende radicate in Val d’Arda e altre che da tempo hanno varcato i confini nazionali e si sono affermate in tutto il mondo. Ma che si trovano quotidianamente a fare i conti con gli eccessi della burocrazia e dell’imposizione fiscale, con le difficoltà a reperire personale specializzato, ad accedere al credito bancario e a riscuotere i pagamenti dovuti. Importanti contributi nel corso della giornata sono arrivati da Emilio Bolzoni, presidente degli Industriali piacentini, che ha sottolineato la rilevante tradizione manifatturiera piacentina, da Mauro Monti, dirigente scolastico dell’Istituto Mattei, e da Vittorio Torrembini, presidente degli industriali italiani in Russia. La chiusura è quindi toccata a Paolo Rizzi, direttore operativo del Laboratorio di Economia Locale dell’Università Cattolica di Piacenza, che ha richiamato la necessità di dare la Forum un seguito concreto: “I tavoli di lavoro dovranno approfondire le istanze emerse oggi: il coordinamento della formazione alle esigenze delle imprese, la promozione del territorio, il coinvolgimento dei giovani”.

Piacenzasera 13/02/2012