Nell’ambito della valutazione il Datore di Lavoro valuta tutti i rischi derivanti da esposizione ad agenti fisici in modo da identificare e adottare le opportune misure di prevenzione e protezione con particolare riferimento alle norme di buona tecnica ed alle buone prassi.
Quali sono gli agenti fisici che devono essere valutati?
In base all’art.180 ( in vigore già dal 01/01/2009 ) si intendono: rumore, vibrazioni, campi elettromagnetici, radiazioni ottiche artificiali, ultrasuoni, infrasuoni, microclima e atmosfere iperbariche.
Dove non esistono Capi specifici nel Decreto che specifichino le metodologie di valutazione si può far riferimento alle norme di buona tecnica ed alle buone prassi. La valutazione dei rischi derivanti da esposizione ad agenti fisici è programmata ed effettuata, con cadenza almeno quadriennale, da personale qualificato nell’ambito del servizio di prevenzione e protezione in possesso di specifiche conoscenze in materia.
La Valutazione dei rischi è aggiornata ogni qual volta si verifichino mutamenti che potrebbero renderla obsoleta, ovvero quando i risultati della sorveglianza sanitaria rendano necessaria la sua revisione.
Quindi la valutazione dei rischi da agenti fisici va revisionata almeno ogni 4 anni anche se non vi sono sostanziali mutamenti rispetto alla versione precedente e deve essere effettuata da personale qualificato, cioè da personale con specifiche competenze in materia.
Dott. ssa Giuseppina Tagliafichi Tel. 0523/572232
15/11/2012