In un momento di estrema difficoltà per tutte le imprese dell’autotrasporto, il Comitato Centrale dell’Albo ha portato in votazione tre richieste incoerenti rispetto alla necessità di tutelare la sopravvivenza degli iscritti. CNA FITA ha coerentemente votato no a queste richieste, comepotrete leggere nel Comunicato Stampa:

Albo Autotrasporto: CNA-Fita esprime tre no. Contro l’aumento della quota d’iscrizione, contro il pagamento solo on-line e contro la previsione di bilancio.

Nella giornata di giovedì 25 ottobre u.s. il Comitato Centrale dell’Albo Autotrasportatori si è riunito ponendo all’ordine del giorno la votazione dell’aumento delle quote d’iscrizione a carico delle imprese di quasi 10 euro.

Conseguentemente a questa decisione è stato anche messo ai voti il bilancio di previsione con l’incremento conseguente pari a 1.389.175 euro. Indipendentemente dalle finalità che sono state poi addotte per motivare tale aumento la CNA-Fita, in tutte le riunioni preparatorie negli organi ristretti fino alla seduta deliberativa, ha coerentemente sostenuto l’inopportunità di tale provvedimento votando sempre contro. Per quanto riguarda invece le motivazioni CNA-Fita ha ritenuto e continua a ritenere che sia stato un errore rendere esclusivo il pagamento solo on-line tramite il portale dell’Albo pregiudicando così le altre possibilità di pagamento fino ad ora esistenti e che semmai rendevano, con la pluralità di scelta fornita, un implicito servizio; in più la Cna-Fita, oltre all’inopportunità dell’aumento della quota rispetto al difficile momento economico che vede le imprese continuamente costrette a sostenere il rialzo dei costi, non ha condiviso neanche la finalizzazione degli aumenti che ha portato a destinare gli incrementi di budget preventivati prevalentemente alla formazione. CNA-Fita quindi, contrariamente a quanto discusso e deciso, ha ritenuto che non vi fosse alcun bisogno di potenziare la formazione e per questo ha espresso voto contrario anche alla previsione di bilancio. Roma, 29 ottobre 2012

15/11/2012