Un’importante novità normativa per garantire ai giovani un’ulteriore opportunità d’accesso al mondo del lavoro. Dopo la positiva esperienza della Lombardia, infatti, anche l’Emilia Romagna ha fatto proprio il progetto recentemente varato dal Ministero del Lavoro relativo alla cosiddetta “Staffetta generazionale”. Con una propria delibera di giunta, infatti, la Regione ha destinato a questo progetto un fondo di tre milioni di euro che serviranno a garantire l’inserimento nel mondo del lavoro di numerosi giovani, disoccupati o inoccupati, di età compresa tra i diciotto e i ventinove anni.

Il progetto prevede l’assunzione di giovani nelle aziende attraverso l’affiancamento a lavoratori più “anziani” ormai prossimi alla pensione che, volontariamente, chiederanno di ridurre il proprio orario di lavoro. «Un provvedimento normativo sicuramente positivo ed importante – sottolinea il direttore di Cna Piacenza, Enrica Gambazza – dato che l’attuale situazione economica richiede continui e concreti interventi per creare nuova occupazione, soprattutto per il mondo giovanile. La Staffetta generazionale riguarda tutti i settori produttivi, ma credo rappresenti un aiuto importante soprattutto per l’artigianato visto che l’assunzione di giovani disoccupati potrà limitare il rischio di far scomparire alcuni mestieri e alcune attività d’impresa sempre meno presenti sul mercato».

Nel progetto regionale relativo alla “Staffetta generazionale” sono coinvolti i lavoratori con più di 55 anni di età e che raggiungano il diritto alla pensione in un arco temporale che va da dodici e ventiquattro mesi. Questi lavoratori devono essere occupati con un contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato; per loro è previsto il riconoscimento di un incentivo pubblico a titolo di contribuzione volontaria, dietro richiesta al datore di lavoro di trasformare il contratto di lavoro a tempo parziale fino alla data del pensionamento. I giovani che possono beneficiare della Staffetta generazionale devono avere un’età compresa tra i diciotto e i ventinove anni, essere disoccupati o inoccupati; per loro la normativa prevede un’assunzione con contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato.

«Le domande alla Regione per beneficiare della Staffetta generazionale – continua Enrica Gambazza – dovranno essere presentate entro il 30 giugno 2014. Per agevolare le imprese interessate, ma anche i giovani in cerca di lavoro, abbiamo istituito un apposito sportello presso la nostra sede provinciale di Cna, in via Coppalati. La nostra responsabile del settore paghe, Maria Teresa Chiappa, potrà fornire consulenza sulla modulistica e sulle procedure da seguire. Come Associazione auspichiamo anche che i giovani si cimentino in nuove attività imprenditoriali, soprattutto per cercar di superare questo difficile momento di crisi. Per loro è a disposizione il nostro sportello CreaImpresa in grado di seguire tutte le fasi necessarie per avviare una nuova attività».

Libertà del 13/09/2013