Tre incontri sulle detrazioni fiscali per sostenere edilizia e impiantistica
Nel pieno di una crisi economica di cui non si intravede la fine, Cna Piacenza continua a progettare iniziative per cercare […]
Nel pieno di una crisi economica di cui non si intravede la fine, Cna Piacenza continua a progettare iniziative per cercare […]
Fare squadra aiuta a produrre e a esportare su larga scala. Lo dimostra la rete di imprese che in poco più di un anno ha riunito decine di caseifici locali per promuovere e vendere il Grana Padano Piacentino. Una realtà esemplare, che è stata presa come caso di studio all’interno di “Benefici e vantaggi del contratto di rete: casi di successo”, workshop organizzato da Cna Piacenza insieme al consorzio Ecipar, ad Assoreti Pmi e al consorzio Esportatori Piacentini per far conoscere e presentare le potenzialità offerte dal contratto di rete per aiutare artigiani e piccoli e medi imprenditori a promuovere prodotti e servizi nei mercati esteri e per ridurre i costi del fare impresa.
Se per le società di capitali il saldo è positivo, sono le imprese individuali a sparire. Cna e Coldiretti: ma non tutto è così neroA Piacenza non sono le società di capitali a soccombere sotto i colpi di coda di una crisi economica sfibrante, punteggiata da continui annunci su “ripresine” smentite dai fatti. A Piacenza sono gli uomini a gettare la spugna, a scrollare il capo dopo aver remato contro tutte le correnti. Sono le ditte individuali a non aver più ossigeno e a chiudere i battenti, una al giorno nei primi nove mesi di quest’anno, come fotografa impietosamente il report della Camera di Commercio di cui si è dato conto ieri su Libertà.
Nel week end via Taverna si è fatta bella e ha salutato l’estate con una serie di iniziative e esibizioni che hanno animato tutta la strada dalle 20 alle 24 (guarda a fondo pagina le foto della serata). Ieri sera nel parcheggio dell’ospedale l’esibizione dei Freatlones, mentre esibizioni di danza e balli di gruppo hanno animato Piazzetta Cantone San Nazzaro e Piazzale Torino. Tra negozi aperti con promozioni e saldi e ristoranti e bar con spazi lungo la via l’iniziativa organizzata dal comitato commercianti e artigiani di via Taverna e da Cna Commercio con la collaborazione del Comune di Piacenza ha avuto un buon successo.
La pioggia risparmia ilmomento dell’inaugurazionema sceglie di “battezzare” il Villaggio del Cuore subito dopopranzo. Ieri, a Roncarolo, la piccola frazione del Comune diCaorso, la seconda edizione di“Arginiamo il Cuore” ha resistito alla minaccia maltempo fino al primo pomeriggio, dopodiché ha dovuto cedere alle precipitazioni cancellando le attività conclusive in programma. Ad accogliere le tante autorità presenti è stato il “padrone di casa” Fabio Callori, sindaco di Caorso.
Da strada nevralgica del traffico cittadino a vera e propria taverna a cielo aperto per divertirsi, stare in compagnia e festeggiare la fine dell’estate. È via Taverna che per la prima volta si chiude interamente al traffico (per i dettagli della chiusura si veda articolo a pagina 12 ndr) e si apre invece al divertimento: l’occasione la offre “Taverna di fine estate”, manifestazione in programma nelle serate di domani (venerdì) e sabato 14 settembre dalle 20
CNA Commercio incontra il sindaco Paolo Dosi e l’assessore Katia TarasconiCNA Commercio, la nuova Unione di Mestiere varata ufficialmente il mese scorso dall’Assemblea quadriennale elettiva dell’Associazione di categoria piacentina, inizia a muovere i suoi primi passi. Nei giorni scorsi, infatti, il presidente provinciale di CNA Commercio, Valter Bulla, il responsabile del settore pubblici esercenti Daniel Bozzarelli e il presidente provinciale di CNA, Dario Costantini, sono stati ricevuti a Palazzo Mercanti dal sindaco di Piacenza, Paolo Dosi, e dall’assessore comunale al Commercio, Katia Tarasconi.
Un’importante novità normativa per garantire ai giovani un’ulteriore opportunità d’accesso al mondo del lavoro. Dopo la positiva esperienza della Lombardia, infatti, anche l’Emilia Romagna ha fatto proprio il progetto recentemente varato dal Ministero del Lavoro relativo alla cosiddetta “Staffetta generazionale”. Con una propria delibera di giunta, infatti, la Regione ha destinato a questo progetto un fondo di tre milioni di euro che serviranno a garantire l’inserimento nel mondo del lavoro di numerosi giovani, disoccupati o inoccupati, di età compresa tra i diciotto e i ventinove anni.
Cna Commercio, la nuova unione di mestiere varata ufficialmente il mese scorso dall’assemblea quadriennale elettiva dell’associazione di categoria piacentina, inizia a […]
Il comparto da solo rappresenta la metà di tutte le imprese perse in un anno Più fragili, più esposti, spesso soli […]
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